Parlando di vini biologici, l’Umbria non può non essere nominata. Fin dagli inizi della sua storia, questa regione si è sempre dimostrata molto adatta alla coltivazione della vite e alla sua trasformazione in vino con diverse DOC e DOCG, oltre ad alcune IGT.
Vediamo quali sono alcune cantine che coltivano vini naturali in Umbria.
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Azienda Agricola Paolo Bea
In provincia di Perugia troviamo un vitigno storico, il Pergolato dell’azienda agricola Paolo Bea. Paolo, è un appassionato di vitigni autoctoni e di vini che abbiano un cuore. Parlando di vini biologici in Umbria citiamo il Pagliaro, vino rosso 100% Sagrantino e secco. Al naso il profumo di frutti neri e viola: mirtilli, more, oltre a spezie e minerali. Un vino che si presenta caldo al palato e dalla grande corporatura, ideale per accompagnare i sostanziosi piatti tipici della regione.
Azienda Agricola Barberani
Nella strada che collega Todi a Orvieto e che domina il Lago di Corbara, incontriamo i vigneti dell’azienda agricola Barberani. La vendemmia qui è un rito, si ascoltano i ritmi della terra, le necessità derivate dal clima e ogni bottiglia racchiude un grande rispetto per il territorio.
Il miglior vino della cantina è l’Orvieto Classico Superiore Luigi e Giovanna 2012. Questo vino è ottenuto da uve Grechetto e Trebbiano Procanico. Un vino dal colore dorato molto intenso con dei profumi fruttati e tropicali. Un sapore molto piacevole da abbinare a fritture e zuppe di crostacei.
Cantine Roccafiore
I vini di questa cantina nascono da vitigni autoctoni che si trovano attorno alle colline di Todi. Gli standard qualitativi sono davvero molto alti e hanno una particolare attenzione all’equilibrio fisiologico del terreno e al connubio perfetto tra nuove tecnologie e metodi tradizionali.
Uno dei vini biologici in Umbria di spicco per questa cantina è il Grechetto Fiorfiore 2013. Subito si percepisce al palato l’odore di susine, ananas e mele arrivando alle dolci note di spezie nel finale. Un vino persistente al palato, fresco e minerale. Un abbinamento perfetto per una grigliata di pesce o abbinato alle carni bianche.
Arnaldo Caprai
Un’altra cantina da visitare per quanto riguarda i vini biologici in Umbria è quella di Arnaldo Caprai nel Montefalco Sagrantino.
Tutti i vini di questa cantina hanno una grande personalità, un forte carattere e riescono a far emergere le caratteristiche del territorio e del vitigno di appartenenza.
Il più caratteristico è Montefalco Sagrantino 25 anni del 2011. Osservando il calice in controluce si può vedere il suo forte colore rubino impenetrabile. Al naso un profumo complesso di more e lamponi, rose, menta, spezie, pepe e cacao.
Un vino dalla grande struttura e gradazione alcolica, ideale con i piatti tipici della regione: selvaggina e tartufo nero.
Azienda Agricola Romanelli
La famiglia Romanelli coltiva le vigne sul colle di Montefalco. La passione e l’amore per la propria terra si percepisce in un calice di Montefalco Sagrantino 2011.
Un vino da cui emergono le doti del territorio e l’unicità del terreno. Un colore rosso rubino che al naso presenta note di more prugne passando poi alle più complesse note di spezie, minerali che in bocca sfociano in sensazioni diverse. Una persistenza lunga in bocca che spinge al secondo assaggio per capire tutte le sfaccettature di un vino prelibato. Ideale per accompagnare la cacciagione o le lenticchie con il cinghiale o formaggi intensi come la caciotta al tartufo.